SG09, analisi dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è l’unica in commercio ovvero la Black, quindi integralmente nera. L’impressione iniziale è diversa dal modello SG08, in quanto quest’ultimo possedeva un frontalino di ben un centimetro di spessore, in alluminio. Il modello SG09 se vogliamo rappresenta una evoluzione sia in termini di potenzialità interne, sia di costo di produzione. L’attuale situazione economica ha portato il produttore Silverstone a produrre un cabinet con un MSRP ben inferiore, escludendo anche l’alimentatore di serie ma permettendo l’adozione di interessanti features tra cui l’installazione di dissipatori mastodontici, in un cabinet con supporto allo standard Micro-ATX, concentrato in appena 23 litri di volume. Procediamo all’analisi dei dettagli, perché c’è molta carne al fuoco.
Come potete osservare, c’è chi è dell’idea che sia molto pratico.
Fronte e Porzione superiore, più gli ingressi
La struttura è solida ed il feeling è di avere un case molto più moderno del precedente, sebbene meno “monolitico”. L’adozione di due USB 3.0 frontali spezza la colorazione e separa il case in due scompartimenti. Il primo, in alto, presenta una grata con filtro antipolvere removibile, sotto la quale verrà posizionata la ventola dell’alimentatore in immissione, la cui aria calda verrà espulsa sul lato destro dell’unità. Al centro troviamo i due connettori, audio e mike oltre a power on e reset. Nella parte alta troviamo una piccola fessura orizzontale, che cela in realtà la predisposizione per un lettore ottico della tipologia INTERNA e SLIM. Il logo Silverstone in bella vista dona una certa eleganza e le linee sembrano riprese dalla serie Raven.
La struttura delle parti laterali è in plastica dura, con una finitura spazzolata. La paratia non è apribile e non è permessa l’installazione di ventole da 120mm nella parte frontale. La finitura complessiva, come la realizzazione, sono ottime, anche se i materiali plastici non regalano la stessa sensazione a cui SilverStone ci ha abituato con altri cabinet. Uno sguardo al fronte e retro:
Retro e Fan controller
Posteriormente abbiamo una configurazione classica, anche se c’è qualche elemento distintivo tra cui l’ingresso della prolunga di alimentazione AC che è ruotato lateralmente verso sinistra, il fan controller per la ventola da 180mm configurabile in High o Low e poi le ampie feritoie di aerazione inferiori, con un sistema “Kensington lock” che permetterà una grande sicurezza in caso di LAN party. Oltre a questo non ci sono elementi caratteristici, se escludiamo il fatto che ci sono dei meccanismi di chiusura della paratia destra particolari, che analizzeremo a breve.
Ci sono 4 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione, ed una ventola da 120mm preinstallata, il che quindi permetterà l’installazione di un radiatore da 120mm.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. L’SG09 è a pressione positiva quindi non ci saranno problemi, per come viene fornito dalla casa madre.
Paratia laterale sinistra e destra
La tipologia delle paratie è classica, sebbene ci siano elementi caratteristici tra cui un gigantesco filtro antipolvere in quella di destra, removibile, e nella parte superiore dinanzi alla AP181, removibile anch’esso. Lo spessore è discreto anche se avremmo gradito una maggiore durevolezza di quella destra, che in sostanza non è altro che l’unione di due paratie separate che si uniscono con una vite centrale piatta. Ci sono numerose fessure di ventilazione il che porterà ad un beneficio a livello termico. Lo scorrimento orizzontale può essere inizialmente problematico ed infatti Silverstone consiglia il cabinet a persone qualificate. Non è presente del fonoisolante ma dato lo spessore sarà difficile che ci sia una deformazione posteriore, anche perché dietro al piatto della scheda madre c’è un generoso spazio per il cablaggio. La verniciatura è buona.
Particolari della paratia sinistra:
Particolari della paratia destra:
Paratia Inferiore
La configurazione è classica e se non si escludono i quattro piedini distanziatori gommati, non c’è nulla. Non è possibile montare rotelle, la cui utilità sarebbe comunque molto dubbia in un cabinet del genere e non sono presenti fori di ventilazione, né filtri. Non c’è nessun supporto per cage di hard disk o ventole accessorie. Data l’assenza di fori inferiori verrà limitato l’ingresso della polvere. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.
Facciamo presente che nella parte centrale inferiore ci sarà una vite, che serve per fissare la parte laterale sinistra del telaio. Ora passiamo all’analisi della parte interiore.